Rischio di morte improvvisa inattesa nell’epilessia nei pazienti con trattamento antiepilettico aggiuntivo per crisi refrattarie


Il decesso improvviso inatteso nell’epilessia rappresenta la principale causa di morte nei pazienti con epilessia refrattaria e non esistono interventi basati sull’evidenza per prevenire questo problema.

Ricercatori dell’Ospedale civile di Lione ( Francia ) hanno ipotizzato che i pazienti con epilessia refrattaria potrebbero mostrare una bassa incidenza di morte improvvisa inattesa se trattati con farmaci antiepilettici a dosi efficaci.

È stata compiuta una revisione della letteratura alla ricerca di studi randomizzati che avessero valutato l’uso di qualunque farmaco antiepilettico come trattamento aggiuntivo nell’epilessia farmaco-resistente in pazienti adulti.

Da 112 studi randomizzati sono stati estratti dati relativi a 33 decessi, inclusi 20 considerati decesso improvviso inatteso.

In totale, 18 decessi sono stati classificati come morte improvvisa inattesa nell’epilessia definita o probabile e 2 come possibile.

La morte improvvisa inattesa nell’epilessia definita o probabile, tutti i decessi improvvisi inattesi nell’epilessia e la mortalità generale sono risultati meno frequenti nel gruppo farmaci antiepilettici a dose efficace che nel gruppo placebo, con odds ratios di 0.17 ( p=0.0046 ), 0.17 ( p=0.0046 ) e 0.37 ( p=0.0131 ), rispettivamente.

I tassi di morte improvvisa inattesa nell’epilessia definita o probabile per 1000 persone-anno sono stati di 0.9 nei pazienti trattati con antiepilettici a dosi efficaci e 6.9 in quelli del gruppo placebo.

In conclusione, il trattamento aggiuntivo con farmaci antiepilettici a dosi efficaci può aver ridotto l’incidenza di morte improvvisa inattesa nell’epilessia definita o probabile di oltre 7 volte rispetto al placebo nei pazienti con crisi precedentemente non-controllate. ( Xagena2011 )

Ryvlin P et al, Lancet Neurol 2011; 10: 961-968


Neuro2011 Farma2011


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